NATURA
La Camargue
La Camargue è la zona umida a sud di Arles, in Francia, fra il Mar Mediterraneo e i due bracci del delta del Rodano. Il braccio orientale si chiama Grand Rhône; quello occidentale Petit Rhône. L'amministrazione del territorio è del dipartimento delle Bocche del Rodano, che prende nome proprio da questa zona. Un'estensione dell'area, la Petite Camargue (piccola Camargue), subito ad ovest del Petit Rhône, si trova nel dipartimento del Gard.
Con un'area di oltre 930 km² la Camargue è il più grande delta fluviale dell'Europa occidentale (tecnicamente è però un'isola, essendo completamente circondata dalle acque). Essa è una vasta pianura comprendente vaste lagune (étangs) di acqua salata divisi dal mare da banchi di sabbia e circondati da paludi coperte da canneti, a loro volta attorniati da grandi aree coltivate. Approssimativamente un terzo della Camargue è formato da laghi o paludi. L'area centrale intorno alla costa dell'Étang de Vaccarès è protetto come parco regionale dal 1927, in testimonianza del suo essere un paradiso per uccelli selvatici. Il Parco Regionale della Camargue fu poi creato nel 1970.
La Camargue è la zona umida a sud di Arles, in Francia, fra il Mar Mediterraneo e i due bracci del delta del Rodano. Il braccio orientale si chiama Grand Rhône; quello occidentale Petit Rhône. L'amministrazione del territorio è del dipartimento delle Bocche del Rodano, che prende nome proprio da questa zona. Un'estensione dell'area, la Petite Camargue (piccola Camargue), subito ad ovest del Petit Rhône, si trova nel dipartimento del Gard.
Con un'area di oltre 930 km² la Camargue è il più grande delta fluviale dell'Europa occidentale (tecnicamente è però un'isola, essendo completamente circondata dalle acque). Essa è una vasta pianura comprendente vaste lagune (étangs) di acqua salata divisi dal mare da banchi di sabbia e circondati da paludi coperte da canneti, a loro volta attorniati da grandi aree coltivate. Approssimativamente un terzo della Camargue è formato da laghi o paludi. L'area centrale intorno alla costa dell'Étang de Vaccarès è protetto come parco regionale dal 1927, in testimonianza del suo essere un paradiso per uccelli selvatici. Il Parco Regionale della Camargue fu poi creato nel 1970.
Fenicotteri rosa
La Camargue, racchiusa tra i due bracci del Delta del Rodano è uno dei luoghi più suggestivi per ammirare il volo dei fenicotteri.
Il fenicottero rosa è una delle 340 specie di uccelli della fauna della camargue. È forse la più affascinante.
Dall'inizio degli anni 70, la più grande colonia di fenicotteri rosa del Mediterraneo occidentale si riproduce su una isola in Camargue.
La Camargue, racchiusa tra i due bracci del Delta del Rodano è uno dei luoghi più suggestivi per ammirare il volo dei fenicotteri.
Il fenicottero rosa è una delle 340 specie di uccelli della fauna della camargue. È forse la più affascinante.
Dall'inizio degli anni 70, la più grande colonia di fenicotteri rosa del Mediterraneo occidentale si riproduce su una isola in Camargue.
Cavalli Bianchi della Camargue
Nei campi, ai margini delle paludi pascolano bradi i bianchi cavalli della Camargue. Mandrie di cavalli bianchi che corrono bradi su distese d’acque poco profonde, mentre stormi di fenicotteri rosa planano all’orizzonte.
I Camarguais, i cavalli bianchi che tutti vedono nelle cartoline, sono una costante del paesaggio. È facile incontrarli ed accarezzarli negli allevamenti a bordo strada. Sono molto mansueti, tanto da essere usati per le escursioni dei turisti. Lo vedrete brucare costantemente, ogni ora del giorno, d'estatenegli acquitrini e nelle terre incolte, d'inverno nelle impervie "sansouires", le steppe salate.
Nei campi, ai margini delle paludi pascolano bradi i bianchi cavalli della Camargue. Mandrie di cavalli bianchi che corrono bradi su distese d’acque poco profonde, mentre stormi di fenicotteri rosa planano all’orizzonte.
I Camarguais, i cavalli bianchi che tutti vedono nelle cartoline, sono una costante del paesaggio. È facile incontrarli ed accarezzarli negli allevamenti a bordo strada. Sono molto mansueti, tanto da essere usati per le escursioni dei turisti. Lo vedrete brucare costantemente, ogni ora del giorno, d'estatenegli acquitrini e nelle terre incolte, d'inverno nelle impervie "sansouires", le steppe salate.
Tori
Meno mansueti sono i tori, altri inquilini storici della Camargue, così importanti da essere i protagonisti del logo del parco. In Camargue con il termine "taureaux" si indicano indifferentemente tutti i bovini, sia maschi che femmine. Si allevano due razze a manto nero: la razza originaria della Camargue “Raço di biòu" e una razza originaria della Spagna, da combattimento, usata soprattutto per la “corrida”. A vegliare su tori, cavalli e pecore c'è il Gardian, molto simile al buttero della Maremma toscana che come un cowboy moderno va in giro per la Camargue sul suo cavallo bianco.
Meno mansueti sono i tori, altri inquilini storici della Camargue, così importanti da essere i protagonisti del logo del parco. In Camargue con il termine "taureaux" si indicano indifferentemente tutti i bovini, sia maschi che femmine. Si allevano due razze a manto nero: la razza originaria della Camargue “Raço di biòu" e una razza originaria della Spagna, da combattimento, usata soprattutto per la “corrida”. A vegliare su tori, cavalli e pecore c'è il Gardian, molto simile al buttero della Maremma toscana che come un cowboy moderno va in giro per la Camargue sul suo cavallo bianco.